LE VECCHIE E NUOVE BATTERIE POSSONO ESSERE USATE INSIEME IN UN SOLO DISPOSITIVO?
No. Non mischiare mai batterie vecchie e nuove in un unico dispositivo: possono verificarsi perdite di liquido. Sostituire tutte le batterie in un dispositivo contemporaneamente.
PERCHÉ NON DOVETE MISCHIARE BATTERIE VECCHIE E NUOVE?
Le prestazioni di un prodotto a batteria sono condizionate in negativo dalla più debole di tutte le batterie del dispositivo. Una batteria scarica o vecchia può causare scarse prestazioni del prodotto anche se tutte le altre sono nuove o completamente cariche.
È POSSIBILE MISCHIARE DIVERSI TIPI DI BATTERIE IN UN SOLO DISPOSITIVO?
No. Non mischiare mai tipi di batterie, ad esempio alcaline, heavy duty e ricaricabili, in un unico dispositivo. Potrebbe verificarsi una perdita di liquido della batteria.
LE BATTERIE POSSONO ESSERE CONSERVATE IN DISPOSITIVI PER LUNGHI PERIODI DI TEMPO?
No. Le batterie devono essere rimosse da qualsiasi dispositivo che resterà inutilizzato per lunghi periodi di tempo.
QUANDO DOVREI RIMUOVERE LE BATTERIE DAL MIO DISPOSITIVO?
Le batterie devono essere rimosse dai dispositivi/apparecchiature quando:
- Si prevede di non utilizzare il dispositivo per diversi mesi
- Le batterie sono usurate (per evitare possibili danni da perdita della batteria)
- Il dispositivo è alimentato dalla corrente domestica (AC)
IN CHE MODO IL FREDDO INFLUISCE SULLE BATTERIE?
Le batterie non possono fornire molta energia quando sono fredde. Potresti scoprire che la torcia nella tua auto in pieno inverno emette un fascio debole. Lasciare riscaldare le batterie alla temperatura normale e riprovare prima di decidere di sostituire le batterie.
COME FUNZIONA UNA BATTERIA?
Le batterie possono sembrare semplici, ma la fornitura di energia è un processo elettrochimico complicato. La corrente elettrica sotto forma di elettroni inizia a fluire nel circuito esterno quando il dispositivo, ad esempio una lampadina, viene acceso. Da quel momento il materiale anodico, lo zinco, rilascia due elettroni per atomo in un processo chiamato ossidazione, lasciando indietro ioni di zinco instabili. Dopo che gli elettroni hanno fatto il loro lavoro alimentando la lampadina, rientrano nella cellula del catodo, dove si combinano con il materiale attivo, il biossido di manganese, in un processo chiamato riduzione. I processi combinati di ossidazione e riduzione non potrebbero verificarsi in una batteria senza un modo interno per riportare gli elettroni all'anodo, bilanciando il flusso esterno di corrente. Questo processo è realizzato dal movimento degli ioni di idrossido caricati negativamente presenti nella soluzione acquosa chiamata elettrolita. Ogni elettrone che entra nel catodo reagisce con il biossido di manganese per formare MnOO-. A quel punto MnOO- reagisce con l'acqua dell'elettrolita. In quella reazione l'acqua si divide, rilasciando ioni di idrossido nell'elettrolita e ioni di idrogeno che si combinano con MnOO- per formare MnOOH. Il circuito interno è completato quando gli ioni di idrossido, prodotti in questa reazione al catodo, fluiscono verso l'anodo in forma di corrente ionica.
Lì si combinano con ioni di zinco instabili, che si sono formati nell'anodo quando gli elettroni erano originariamente ceduti al circuito esterno. Questo produce ossido di zinco e acqua. Questo completa il circuito (che è necessario per avere un flusso costante di elettricità) e alimenta la torcia.
COSA C’È ALL'INTERNO DI UNA BATTERIA?
In breve, la batteria è il risultato di un processo elettrochimico che converte l'energia chimica immagazzinata in energia elettrica. Il processo si svolge tra l'anodo, il catodo e l'elettrolita, le tre parti principali di una batteria. L'anodo è spesso un metallo, il catodo un ossido metallico e l'elettrolita una soluzione che facilita il flusso ionico. A seconda del tipo di batteria, la soluzione potrebbe essere una soluzione alcalina, zinco-aria, zinco-carbone o ecc. per celle primarie, NiMH (Nickel Metal Hydrid) o NiCD (Nickel Cadmium) per celle ricaricabili.
CHI HA INVENTATO LA BATTERIA?
Il fisico italiano Alessandro Volta sviluppò la prima cella elettrochimica. Il termine "batteria" in base ai dispositivi elettronici apparve fondamentalmente con Benjamin Franklin per descrivere la raccolta di più celle elettrochimiche. Nel 1792, mentre lavorava all'Università di Bologna, Luigi Galvani scoprì che il muscolo di una rana si contrae quando viene toccato da un oggetto metallico. Questo fenomeno divenne noto come l'elettricità degli animali. Spinto da questi esperimenti, Volta iniziò una serie di esperimenti usando zinco, piombo, stagno e ferro come piastre positive (catodo) e rame, argento, oro e grafite come piastre negative (anodo) e inventò la prima batteria nota anche come pila di Volta nel 1800.
COME TROVO LA BATTERIA ALCALINA VARTA GIUSTA?
Trovare la batteria giusta è sempre complicato. L'ampia gamma VARTA semplifica la tua scelta. Esistono due tipi di batterie VARTA: batterie alcaline (primarie) e ricaricabili (NiMH).
Le batterie alcaline VARTA appartengono alle batterie primarie che non possono essere ricaricate. Rigorosamente, le batterie primarie sono utili dove sono richiesti lunghi periodi di conservazione. La gamma alcalina VARTA offre diversi prodotti con funzioni specifiche per rispondere al meglio a tutte le vostre aspettative.
- Le batterie VARTA LONGLIFE Max Power forniscono energia precisa e flessibile per dispositivi digitali come fotocamere digitali o misuratori di pressione sanguigna.
- Le batterie VARTA LONGLIFE Power offrono la potenza necessaria per dispositivi con elevato consumo di energia come giocattoli a batteria o torce.
- Le batterie VARTA LONGLIFE funzionano particolarmente bene in dispositivi con fabbisogno energetico costante e basso, come telecomandi o orologi da parete.
- Le batterie VARTA ULTRA Lithium sono la soluzione perfetta per dispositivi ad alta intensità energetica come fotocamere digitali, walkie-talkie o rilevatori di fumo e sono utilizzabili a temperature estremamente basse.
Inoltre, ti forniamo la migliore comunicazione mediante l'uso di pittogrammi che facilitano la tua scelta. Quindi, controlla subito i pittogrammi!
COME VENGONO RICICLATE LE BATTERIE?
Quando le batterie non possono più essere utilizzate, devono essere riciclate. La maggior parte delle batterie può essere riciclata. Le batterie alcaline vengono riciclate nell'industria dei metalli per recuperare acciaio, zinco, ferromanganese ecc. Le batterie NiCd/NiMH vengono utilizzate per recuperare il cadmio e il nichel. Le batterie agli ioni di litio vengono riciclate per recuperare cobalto e le pile a bottone per recuperare il mercurio. Nel 2006 l'UE ha approvato la direttiva sulle batterie, di cui uno degli obiettivi è un tasso più elevato di riciclaggio delle batterie. Circa il 70% delle batterie raccolte in Europa viene oggi riciclato. Questo tasso aumenterà nei prossimi anni.
COME DEVO SMALTIRE LE MIE BATTERIE ALCALINE?
Le batterie devono essere smaltite nei negozi di elettronica, nei supermercati o nei centri commerciali. Non gettare mai le batterie nel fuoco, in quanto ciò potrebbe causare un'esplosione.
DOVE DEVONO ESSERE CONSERVATE LE BATTERIE?
Le batterie devono essere conservate in un luogo fresco e asciutto. Evitare temperature estreme che riducono notevolmente le loro prestazioni. Conservare le batterie nella confezione originale fino a quando non si è pronti a usarle.
PERCHÉ CAMBIAMO I NOMI?
Dalla nostra ricerca abbiamo appreso che i nomi precedenti (Longlife, High Energy e Max Tech) non erano abbastanza orientativi.
Il nome più forte Longlife ha avuto le prestazioni peggiori rispetto alle altre due linee strategiche di batterie.
Ci sono sempre due dimensioni di ciò che i consumatori vogliono avere: lunga durata e potenza. I primi nomi High Energy e Max Tech non mostravano il vantaggio della durabilità. I tre nuovi nomi (LONGLIFE, LONGLIFE Power e LONGLIFE Max Power) comunicano entrambe le dimensioni: durata e potenza in tre tipi.
La ricerca ha chiaramente confermato i nomi guida migliori.
CHE COSA È CAMBIATO PER QUANTO RIGUARDA LE PRESTAZIONI E PERCHÉ?
Le attuali tendenze del mercato mostrano l'importanza sempre minore delle applicazioni ad alto consumo (ad es. fotocamera digitale o flash fotografico) e una crescita dei dispositivi a basso consumo, come audio portatile, telecomandi o torce a LED. Per far fronte a questa tendenza abbiamo modificato il design interno delle nostre batterie combinandolo con l'aggiornamento delle materie prime e delle formulazioni. I nostri prodotti premium garantiscono la massima prestazione e sono ottimizzati anche per apparecchi a basso consumo energetico.